mercoledì 16 novembre 2011

Uno sguardo d'insieme.

Uno sguardo dall'alto per capire chiaramente quali interventi potrebbero valorizzare Como,
gli stessi di cui si parla da anni...
il CAMPUS UNIVERSITARIO nella zona di San Martino,
un PARCO attrezzato con parcheggi interrati in TICOSA,
una valorizzazione dell'EX S.ANNA (e relativo autosilos costruito del deserto) a CITTADELLA SANITARIA, con ambulatori, day hospital e la facoltà di SCIENZE INFIERMERISTICHE, UN CENTRO RICERCA MEDICA, lasciando, al NUOVO OSPEDALE costruito "sulla palude" (e costato caro a tutti i cittadini), il pronto soccorso, le sale operatorie ed i reparti. E magari i proprietari dell'EX EUROPLEX potrebbero essere interessati a farne un centro congressi internazionali, data la vicinanza di un centro ricerca medica.
E l'EX CINEMA CENTRALE potrebbe rinventarsi come un CENTRO RICREATIVO PER BAMBINI, in cui potrebbero creare, giocare, imparare attraverso l'arte e la musica, essere seguiti nei compiti e passare il tempo del doposcuola, mentre i genitori sono impegnati al lavoro. Centro che naturalmente accoglierebbe bambini speciali (diversamente abili) e insegnerebbe l'integrazione. Si creerebbe lavoro, si creerabbe qualità della vita.
La stupenda stuttura della EX CASERMA, potrebbe essere IL CENTRO FIERA COMO: il piccolo LINGOTTO di Como...: la fiera dell'artigianato (per rilanciare i prodotti locali e non); le settimane del libro, salone e mostra mercato del fumetto; mostre d'arte contemporanea; serate con spettacoli; salone del ciclo e motociclo;  mostra mercato internazionale dei minerali e universo natura; esposizioni canine e feline per dare spazio a quegli eventi che non vengono organizzati a Villa Erba.
In città emerge la necessità di una manutenzione ordinaria e straordinaria: la pulizia delle strade, il rifacimento di manti stradali pieni di voragini, il rifacimento di una intelligente segnaletica orizzontale, la valorizzazione dei GIARDINI A LAGO... uno spazio così bello e così trascurato. (Sorvoliamo il discorso sull progetto della passeggiata sul lungolago, poichè è ormai una barzelletta per tutta l'Europa).


E' così semplice capire che valorizzare e tutelare il territorio, rendebbe più prezioso il patrimonio immobiliare esistente (molto del quale invenduto).
E' così semplice capire che le continue speculazioni edilizie, che ci rubano pezzi di città e di zone verdi, patrimonio di tutti noi, oltre ad abbruttire il nostro territorio, saranno sempre di più fallimentari.
E' così semplice capire che sarà sempre più vincente il recupero degli immobili esistenti, la progettazione del paesaggio, l'utilizzo di materiali ecologici e di materie prime rinnovabili...
Sarebbe così semplice essere all'avanguardia.

domenica 13 novembre 2011

PIAZZA MAZZINI...basterebbe così poco!

Una piazza che andrebbe valorizzata, un bellissimo angolino della nostra città. Basterebbe non far parcheggiare le automobili, curare la pavimentazione, pensare ad una "vera isola verde centrale"... Basterebbe così poco.