venerdì 2 dicembre 2011

TICOSA... Parco e Centro internazionale per la formazione di "TECNICI DEL VERDE" e GREEN STARTUP

Se penso all'area Ticosa, ed all'occasione persa di avere Como Next proprio in città non vedo altra strada che quella di ricostruire, in modo diverso, un'eccellenza che porti Como in Europa.
  
Se questa distesa abbandonata, una volta terminata la bonifica, diventasse un centro internazionale per la formazione di figure professionali che lavoreranno con le energie rinnovabili e con il verde?
Un'"accademia" che formi tecnici sulle energie pulite, sulla bioedilizia, sulla conservazione dell'acqua, sulla chimica verde, sull'agricoltura biologica, consulenti sui temi dell'ambiente e dell'energia... Oltre ad una scuola professionale che formi floricultori esperti ed agronomi, capaci di prendere in concessione e gestire la manutenzione di tutte le aree verdi della città.
Una "scuola" con lezioni in aula, laboratori ed un'area dove si possano sperimentare le nuove tecnologie sulle energie rinnovabili, un luogo che porti nella nostra città studenti da ogni parte del modo per studiare quei temi che saranno il futuro delle smart city

La Santarella riqualificata potrebbe essere la sede di startup che sviluppano temi legati all'ambiente ad a settori come Green Building (edilizia sostenibile), Green Chemistry (trattamento biomasse), Advanced Energy (produzione e stoccaggio di energia), Clean Tech (trasferimento tecnologico), schiacciando l'occhiolino ad una "riuscita realtà piemontese" come "Environment Park".

SCHEMA PIANO STRADALE - Parco Ticosa e percorsi per accedere all'Accademia
Mi immagino questo edificio, seminterrato, con un giardino verde sul tetto che si integri perfettamente con il parco che verrà a crearsi attorno. Parco in cui troveremo aree dedicate alle nuove energie rinnovabili e palestra in cui nuovi floricoltori impareranno in loco.

SCHEMA PIANO SEMINTERRATO 1
 Al primo piano seminterrato, le aulee, un'area di ristoro, spazi dedicati al parcheggio.

SCHEMA PIANO SEMINTERRATO 2 - Parcheggi
Al secondo piano seminterrato, un'area interamente dedicata ai posti macchina, che a Como sono tanto importanti, soprattutto nella zona in questione.

EDIFICIO SEMINTERRATO COI PERCORSI ALL'APERTO
Al di sopra si vedono scorci del Parco Ticosa

http://www.envipark.com/




mercoledì 16 novembre 2011

Uno sguardo d'insieme.

Uno sguardo dall'alto per capire chiaramente quali interventi potrebbero valorizzare Como,
gli stessi di cui si parla da anni...
il CAMPUS UNIVERSITARIO nella zona di San Martino,
un PARCO attrezzato con parcheggi interrati in TICOSA,
una valorizzazione dell'EX S.ANNA (e relativo autosilos costruito del deserto) a CITTADELLA SANITARIA, con ambulatori, day hospital e la facoltà di SCIENZE INFIERMERISTICHE, UN CENTRO RICERCA MEDICA, lasciando, al NUOVO OSPEDALE costruito "sulla palude" (e costato caro a tutti i cittadini), il pronto soccorso, le sale operatorie ed i reparti. E magari i proprietari dell'EX EUROPLEX potrebbero essere interessati a farne un centro congressi internazionali, data la vicinanza di un centro ricerca medica.
E l'EX CINEMA CENTRALE potrebbe rinventarsi come un CENTRO RICREATIVO PER BAMBINI, in cui potrebbero creare, giocare, imparare attraverso l'arte e la musica, essere seguiti nei compiti e passare il tempo del doposcuola, mentre i genitori sono impegnati al lavoro. Centro che naturalmente accoglierebbe bambini speciali (diversamente abili) e insegnerebbe l'integrazione. Si creerebbe lavoro, si creerabbe qualità della vita.
La stupenda stuttura della EX CASERMA, potrebbe essere IL CENTRO FIERA COMO: il piccolo LINGOTTO di Como...: la fiera dell'artigianato (per rilanciare i prodotti locali e non); le settimane del libro, salone e mostra mercato del fumetto; mostre d'arte contemporanea; serate con spettacoli; salone del ciclo e motociclo;  mostra mercato internazionale dei minerali e universo natura; esposizioni canine e feline per dare spazio a quegli eventi che non vengono organizzati a Villa Erba.
In città emerge la necessità di una manutenzione ordinaria e straordinaria: la pulizia delle strade, il rifacimento di manti stradali pieni di voragini, il rifacimento di una intelligente segnaletica orizzontale, la valorizzazione dei GIARDINI A LAGO... uno spazio così bello e così trascurato. (Sorvoliamo il discorso sull progetto della passeggiata sul lungolago, poichè è ormai una barzelletta per tutta l'Europa).


E' così semplice capire che valorizzare e tutelare il territorio, rendebbe più prezioso il patrimonio immobiliare esistente (molto del quale invenduto).
E' così semplice capire che le continue speculazioni edilizie, che ci rubano pezzi di città e di zone verdi, patrimonio di tutti noi, oltre ad abbruttire il nostro territorio, saranno sempre di più fallimentari.
E' così semplice capire che sarà sempre più vincente il recupero degli immobili esistenti, la progettazione del paesaggio, l'utilizzo di materiali ecologici e di materie prime rinnovabili...
Sarebbe così semplice essere all'avanguardia.

domenica 13 novembre 2011

PIAZZA MAZZINI...basterebbe così poco!

Una piazza che andrebbe valorizzata, un bellissimo angolino della nostra città. Basterebbe non far parcheggiare le automobili, curare la pavimentazione, pensare ad una "vera isola verde centrale"... Basterebbe così poco.

sabato 23 luglio 2011

BRIENNO... un pensiero.

Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia ammirazione al Sindaco di Brienno Patrizia Nava, per la sua coerenza, la sua preparazione, la sua dignità di fronte alle grosse difficoltà che si trova a dover affrontare dopo le frane (economiche e non) e la voglia di far Ri-nascere Brienno più bella di prima (appoggiata da tutti i suoi concittadini e da tutti i comaschi).


LA PROVINCIA 17 LUGLIO 2011

Caro Direttore,
            sulla Provincia del 14 Luglio, leggo l'accorato appello del sindaco di Laglio sig. Pozzi che chiede aiuti a George Clooney, dopo il disastro che ha colpito in maniera incisiva e drammatica Brienno ed ha toccato Laglio solo nella porzione del ex cantiere Molinari. Credo che la sua dichiarazione leda ed offenda la dignità dei cittadini che non intendono chiedere pubblicamente la carità di nessuno, neanche di un ospite illustre del Lario quanto il famoso attore. Non si dovrebbe pensare, che qualsiasi personaggio pubblico, possa "essere il sostegno" di una Amministrazione Comunale, nè si dovrebbe dichiarare, nè farlo scrivere su qualsiasi quotidiano. Un amministratore dovrebbe degnamente rivolgersi alle Autorità competenti e lavorare con tutti i cittadini e, se dovessero arrivare aiuti, saranno certo i benvenuti, ma "le buona azioni si fanno in silenzio" e a maggior ragione non si fanno appelli perchè vengano fatte.Clooney è diventato il mezzo per far pubblicità, il preteso per qualsiasi propaganda, ma non sarebbe ora di soffermarsi sul suo diritto alla privacy ed a smetterla di nominarlo per qualsiasi cosa accada sul Lario? E se non ricordo male, il Sindaco Pozzi, che scrive a Clooney perchè non abbandoni Laglio, perchè aiuti il paese dopo le violenti piogge e le frane che hanno investito buona parte della riva, non era lo stesso che in minoranza, si era battuto per la non cessione di un pezzo di spiaggetta (di meno di 48 mq) in stato di totale abbandono, che l'attore avrebbe sistemato a sue spese (riqualificando un pezzo di lago senza cemento) e che sarebbe servita all'attore per collegare le proprietà di Villa Margherita e di Villa Oleandra?
Arianna Sinigaglia

Ex Area Ticosa...E se fosse un PARCO?

Non accadrà mai, poichè la speculazione edilizia è troppo forte... ma lasciatemi sognare UN PARCO: uno spazio per i cittadini, dove la gente si possa trovare, passeggiare, incontrarsi, leggere...i bambini giocare e correre.
Come nelle piccole e grandi città inglesi, in cui in ogni area si trova un parco, dove RESPIRARE!


Ed i parcheggi? Io derei tutti "sotto il parco"... ispirandomi alla separazione tra spazi per l'uomo ed il traffico, come già pensato nel 1933 da Le Corbusier, il quale mentra parlava del sul capolavoro teorico della Ville Radieuse diceva: "La città di domani, dove sarà ristabilito il rapporto uomo-natura!".

La Ticosa oggi... e la Ticosa Parco
 

sabato 16 luglio 2011

La MIA Piazza Cavour.

Piazza Cavour, forse la piazza più anomina e insignificante di tutta la nostra città, con forme non pensate, spazi risultanti "da parziali lavori di sistemazione", susseguitisi per anni, manutenzioni che non hanno un filo conduttore.

Piazza come si presenta oggi e come "LA DISEGNEREI"

Scorci in piazza con gli zampilli accesi e sui cubi-dissuasori, dal lato del lago.

Qui la RI-penso, ispirandomi a Place des Terreaux a Lione... zampilli d'acqua che accesi, durante l'estate divengono gioco per i bimbi oltre che essere una suggestiva coreografia per i passanti. Sperando che come la famosa piazza francese possa divenire un piacevole e pensato luogo d'incontro di tutti i cittadini comaschi.

Vista durante l'inverno, con gli zampilli spenti.


sabato 2 luglio 2011

LA PROVINCIA 02 LUGLIO 2011

Stiamo perdendo una battaglia culturale

Rammaricata scrivo queste poche righe constatando che la mia generazione sta perdendo una battaglia importantissima a scapito di tutti coloro che verranno dopo. Non siamo stati in grado di capire l'importanza della tutela del territorio, della nostra storia, delle nostre radici, non siamo stati in grado di capire quanto le speculazioni edilizie porteranno un impoverimento del nostro patrimonio, un imbruttimento delle nostre rive.
Da architetto mi chiedo come mai, tanti professionisti non sappiano cosa sia l'etica professionale e si vendano producendo un'architettura senza qualità. I bisogni dell'imprenditore prendono il sopravvento e scavalcano la necessità sempre più crescente, di ristabilire un contatto con le nostre radici, la necessità di ricercare un’armonia antica e la bellezza degli habitat in cui prevale la presenza della natura, come in molti luoghi montani e in territori lontani dalla civiltà urbana.
Ecco che sul nostro lago si vedono splendide ville ottocentesce abbattute per ricostruire volumi senza alcun legame col contesto, condomini di quindici metri in via di costruzione, montagne sventrate per fare spazio a complessi residenziali di lusso in stile finto storico, parcheggi multipiano che sono una vera ferita sui dolci pendii che caratterizzano le nostre rive.
I comuni, per motivi economici e per la non preparazione di sindaci e tecnici comunali, svendono il territorio alle società immobiliari, senza capire che solo la valorizzazione del patrimonio esistente, con restauri conservativi adeguati, porterebbe nei paesi la vera ricchezza; semplicemente non c'è più bisogno di costruire seconde e terze case che poi restano invendute, non c'è più bisogno di edificare e cementificare.
Ma quando questa generazione avrà distrutto il valore inestimabile di questo patrimonio, che appartiene a tutti noi, in nome del denaro, forse sarà troppo tardi per tornare indietro. Stiamo perdendo una battaglia culturale enorme devalorizzando ciò che tutto il mondo ci invidia:
gli alberghi aggiungono piani, divenendo mostri e tra qualche anno i turisti andranno altrove...
E mentre noi trasformiamo le nostre città piene di potenziali, in cantieri a cielo aperto, creando nuove aree dismesse, costruendo autorimesse nel deserto e ospedali su paludi, sprecando il denaro pubblico per fare e disfare muri e per concorsi di progettazione inutili in Europa progettano parchi e giardini (cercando di aumentare la qualità della vita dei cittadini), operano restauri edilizi ed urbani, riqualificano aree abbandonate della città e centri storici attraverso un accurato studio delle tipologie presenti che vengono ripensate intelligentemente in chiave contemporanea, riuscendo così a trasmettere continuità ed un senso di appartenenza ai luoghi.




mercoledì 22 giugno 2011

E se... DISEGNASSIMO una Segnaletica Orizzontale...?

Sarebbe bello se...


...dopo aver asfaltato le strade, pulito i marciapiedi, le aiuole e le vie dalle cartacce e dalla spazzatura, si potesse disegnare una segnaletica orizzontale che aiuti i comaschi a non andare a zig zag da una corsia all'altra in Via Rosselli, angolo via Recchi e Viale Innocenzo XI.

Inizio a disegnarla io...